Come addomesticare un gatto

I vostri rimproveri non sono serviti a nulla? Quante volte avete affrontato senza successo le marachelle dei vostri gatti? Volete sapere come addomesticare un gatto? Ecco qualche consiglio per voi.

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Come prima cosa, tenete presente che alcuni comportamenti del gatto sono del tutto naturali, perciò, bisogna dargli una valida alternativa.

Per esempio, mettere a sua disposizione una vecchia poltrona o una coperta che non usate più potrebbe salvare i vostri divani dalle grinfie di un gatto in vena di farsi le unghie. Prima di questa soluzione, l’ideale sarebbe fargli capire che quella di graffiare il divano è un’esperienza poco appagante, per esempio coprendolo con della carta di alluminio, che provocherà al vostro gatto una sensazione poco piacevole al momento del graffio.

In questo modo apprezzerà successivamente i tiragraffi o qualsiasi altra cosa che non gli faccia provare la stessa sensazione. Ovviamente, bisogna cogliere il micio sul fatto, altrimenti il rimprovero avrà vita breve. Colto in flagrante, potete provare anche la tattica del “no” secco.

Come per il cane, anche nel caso dei gatti un “no” secco seguito da una finta indifferenza della durata di 10 minuti potrebbe contribuire all’addomesticazione. Nel caso in cui non funzioni, alcuni educatori suggeriscono di fare un rumore con il quale il gatto identifichi il comportamento sbagliato, in modo tale che, in futuro, non lo faccia più.

Le premiazioni sono molto importanti. Fate in modo che siano un privilegio per il vostro gatto, che le riceverà solo nel caso in cui ne sia veramente meritevole. Quindi, armatevi di pazienza, carta di alluminio e qualche crocchetta; vedrete che il vostro gatto comincerà ad adattarsi al suo ambiente!

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