La razza del mese: il Blu di Russia, il gatto degli zar

Si dice che già Pietro il Grande, alla corte di San Pietroburgo, possedesse vari esemplari di Blu di Russia. Questo micio dal manto grigio blu arrivò fino alla regina Vittoria del Regno Unito ed ebbe poi una grande fortuna tra tutti i gattofili dell’Inghilterra. Oggi, per il suo carattere dolce e mite è uno dei gatti più apprezzati. Scopriamo insieme questa razza affascinante!

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Un micio affettuoso e amante delle coccole

Elegante e dall’andatura armoniosa, il Blu di Russia è il perfetto animale da appartamento. Amante della tranquillità, anche il suo miagolio è sommesso, dolce e suadente. Questa razza è molto docile e affettuosa, ma anche molto educata: se lo lasciate a casa da solo, non correte il rischio di ritrovare tutto sotto sopra. Non ha bisogno di grandi spazi e si adatta a qualunque ambiente, tanto che, se abituato, può viaggiare con qualsiasi mezzo.

Ama il contatto con i bambini e la femmina in particolare si comporta da vera mamma chioccia, curando i suoi piccoli e accompagnandoli nella crescita. È lui che si sceglie, tra tutti i componenti della famiglia, il suo punto di riferimento: molto presente, spesso segue il padrone come un’ombra, nonostante non sia mai insistente. Il suo padrone ideale deve essere una persona serena e tranquilla e soprattutto usare toni morbidi di voce.

Un vero compagno di vita

I Blu di Russia hanno un’aspettativa di vita media di circa 15-20 anni, ma alcuni hanno vissuto anche fino a un massimo di 25 anni e in generale non hanno problemi di salute, in quanto tendono ad avere pochi o nessun problema genetico e non sono inclini a malattie. Il suo peso medio varia dai 3,5 kg ai 7 kg, e i maschi sono in genere più grandi delle femmine.

Come prendersi cura del Blu di Russia

Il mantello di questo micio ha bisogno di essere ben tenuto per conservare tutta la sua bellezza. È buona abitudine spazzolarlo almeno una volta a settimana pelo e contropelo, per poi lisciarlo con una pelle di daino asciutta o appena inumidita, così da avere un effetto antistatico.

Pur essendo un buongustaio, il Blu di Russia non ha particolari esigenze e ben si adatta ad alimenti sia umidi che secchi. È un gatto un po’ ingordo, soprattutto se sterilizzato, e tende a ingrassare: meglio tenerlo regolato, dandogli le giuste dosi distribuite in più momenti, così che non si ingozzi.

Conoscevi questa razza? Hai anche tu un Blu di Russia? Raccontaci la tua storia!

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