Come aiutare un cane abbandonato

È finalmente arrivata l’estate, la stagione del mare, delle vacanze e del divertimento! Purtroppo però, l’estate è anche la stagione degli abbandoni. Nonostante le tante campagne di sensibilizzazione, c’è ancora chi abbandona per strada il proprio cane, piuttosto che rivolgersi ai canili o agli enti preposti. Vediamo insieme come aiutare un cane abbandonato.

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Cerchiamo di capire che cane abbiamo di fronte

Un cane abbandonato può reagire in vari modi ai nostri tentativi d’aiuto, può essere ostile e spaventato, oppure affidarsi completamente a noi. Dobbiamo inoltre controllare che il cane, agitato dal traffico e spaventato dai veicoli, non sia rimasto vittima di un incidente.
Per evitare di fargli del male e salvaguardare la nostra incolumità, è importante valutare la situazione:
• se il cane sembra minaccioso e non vuol farsi avvicinare, è meglio rivolgersi immediatamente alle autorità competenti;
• se invece è docile e si lascia avvicinare, offriamogli acqua e cibo per fare amicizia;
• se è ferito, cerchiamo di portarlo con delicatezza da un veterinario che lo visiterà e ne accerterà le condizioni.

Troviamo immediatamente un veterinario

Il ritrovamento di un cane abbandonato non va mai gestito da soli: se ci rendiamo conto che il cane è stato abbandonato, e siamo riusciti a stabilire un contatto con lui, il primo passo e portarlo dal veterinario più vicino: dopo aver controllato lo stato di salute del cane, il veterinario verificherà che ci sia o meno un tatuaggio identificativo e controllerà la presenza di eventuali malattie o infezioni.

Facciamoci aiutare dalle autorità competenti

Successivamente è necessario chiamare le autorità competenti, che sono i vigili, la Asl veterinaria locale, o le guardie zoofile o forestali. Al momento non esiste un numero nazionale dedicato a questi casi, perciò bisogna telefonare ai vigili, chiedendo il loro intervento, secondo il regolamento di Polizia veterinaria n. 320/1954; oppure chiamare il Corpo Forestale dello Stato al 1515.

Esistono casi particolari per i quali ci si può rivolgere ad altre istituzioni:
• Polizia stradale: quando il ritrovamento avviene invece in autostrada;
• Polizia o Carabinieri: devono essere chiamati nel caso si dovesse assistere a un abbandono, in modo da dare le forze dell’ordine tutte le informazioni possibili sull’accaduto affinché il responsabile del reato venga identificato;
• Vigili del fuoco: da contattare nel caso in cui l’animale si trovasse in una situazione di pericolo;
• Servizi veterinari della Asl: si chiamano insieme alla Polizia municipale quando il cane è ferito o aggressivo.

Da alcuni anni, poi, è presente l’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa), e in tutte le città ci sono di solito associazioni di volontari per l’aiuto ai cani abbandonati; potete addirittura mandare un SMS al servizio “Io l’ho visto”, al numero 3341051030 (Prontofido).
Attenzione! Abbandonare un animale costituisce un reato penale, punibile sia con l’arresto che con sanzione pecuniaria. Nel caso in cui ci troviamo testimoni di un abbandono o di un incidente, dobbiamo denunciare l’accaduto e contattare l’AIDAA, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, al numero 347/8883546 (telefono) o 3403848654 (sms).

Ecco tutti i nostri consigli su come aiutare un cane abbandonato! Tu hai mai aiutato un cane in difficoltà? Raccontaci la tua esperienza

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