Archivio Mensile: novembre 2021

Come prendersi cura di un gatto anziano?

I gatti sono animali longevi, la loro aspettativa media di vita, infatti, è di circa 15-20 anni. Nonostante mantengano uno spirito giocherellone e avventuroso, non dimostrando mai l’età che hanno, più avanzano con gli anni più possono avere bisogno di cure particolari. Come prendersi cura di un gatto anziano? Ecco i nostri consigli.

Attenzione all’alimentazione

Per prendersi cura di un gatto anziano, è fondamentale prestare attenzione alla sua alimentazione e preoccuparsi della sua salute psico-fisica. I mici amano giocare, saltare e muoversi, ma sono tendenzialmente pigri e con l’età lo diventano ancora di più, il che comporta un aumento del peso. Per evitare malattie cardiache, artrite e altri disturbi dobbiamo controllare ciò che mangia e modificare la sua dieta in base alle sue esigenze.

Portare il gatto periodicamente dal veterinario

Il veterinario è un amico e alleato importantissimo: dei check-up completi e degli esami del sangue periodici sono strumenti importantissimi per garantire il benessere del nostro amico a quattro zampe.

Attenzione all’igiene

Il gatto è un animale pulito che tiene particolarmente alla propria igiene, ma con l’avanzare dell’età tende a impigrirsi e a trascurarsi. Aiutiamolo prendendoci cura del suo pelo, pulendo occhi e orecchie, tagliando le unghie e prestando attenzione alla sua igiene orale. Il tutto per evitare infezioni, malattie e disturbi vari.

L’importanza del riposo

Il gatto anziano può incorrere in problemi fisici, che lo rallentano e lo rendono meno agile. Non disturbiamo i suoi momenti di riposo e pensiamo per lui a delle soluzioni più comode, a cucce facilmente raggiungibili, lontane da correnti fredde e dotate di coperte calde. Dobbiamo quindi rendere casa confortevole e adatta alle sue esigenze.

Giochiamo!

Anche per un micio anziano è importante fare esercizio fisico: farlo giocare almeno 15 minuti al giorno permetterà ai muscoli di mantenersi elastici, di rinforzare le articolazioni e di mantenere la circolazione attiva.

Questi i nostri suggerimenti per prendersi cura di un gatto anziano. Il tuo micio quanti anni ha?


Perché il cane ci segue sempre?

I cani amano stare in compagnia del proprio umano e lo dimostrano con diversi comportamenti. Uno dei più simpatici, ma che alcune volte crea qualche difficoltà, è l’abitudine di Fido di seguire ovunque il proprio padrone come un’ombra. Perché il cane ci segue sempre? Vediamolo insieme.

Dimostrazione di affetto

Il cane è un animale sociale che per sua natura ricerca il branco. La ragione principale che spinge il cane a seguirci ovunque è che questo comportamento è una grande dimostrazione di affetto: uno dei modi più semplici e immediati che il cane ha per dimostrare amore è stare sempre vicino al proprio padrone, garantendogli assistenza e protezione.

Scaccia la solitudine

Il cane ricerca sempre la compagnia del branco, perché solo restando all’interno del gruppo si sentirà più appagato e al sicuro. Istintivamente il cane riconosce il nucleo familiare come un branco ed è portato a seguire chi, tra i membri della famiglia, gli garantisce con più sicurezza il cibo e le comodità di cui ha bisogno.

Rinforzo positivo

È possibile che il cane ci segua sempre perché nel corso del tempo sia stato “premiato” per questo comportamento. Coccole, parole dolci, momenti di gioco e qualche gustoso bocconcino sono tutto ciò che serve per farci seguire come un’ombra!

Ecco perché il cane ci segue sempre! Anche il vostro cane si comporta così? Raccontacelo nei commenti.