Archivio Mensile: settembre 2023

Portare a spasso il cane di notte: vantaggi e svantaggi

Sai bene quanto è importante uscire con il cane e camminare o correre insieme, per contribuire al benessere fisico e psicologico di entrambi. Tuttavia, a volte le tue giornate sono così impegnative che l’unico momento libero per portare il cane a passeggio è la sera, quando il sole è già tramontato, magari persino dopo cena. È un peccato per chi ama la luce del giorno, ma ci sono anche aspetti positivi. In questo articolo vedremo quali sono vantaggi e svantaggi del portare fuori il cane a tarda ora, e come possiamo rendere più sicura e piacevole l’esperienza notturna con il nostro cane.

Uno dei principali benefici di passeggiare con il cane di notte è che ci sono meno distrazioni e stimoli esterni che possono rendere il nostro cane nervoso o eccitato. Se il cane è timido, ansioso o reattivo verso altri cani o persone, la notte può essere un momento più tranquillo e rilassante. Inoltre, se fa molto caldo o viviamo in una zona molto affollata, la notte può offrirci una temperatura più fresca e un’atmosfera più silenziosa.

Un altro vantaggio di portare il cane a passeggio di notte è che possiamo approfittare di questo momento per rafforzare il legame con il nostro animale e dedicargli tutta la nostra attenzione. La notte, infatti, siamo meno distratti da telefonate, messaggi o impegni vari, e possiamo concentrarci sul nostro cane e sulle sue esigenze. Possiamo fare attività divertenti e stimolanti come insegnare al cane dei trucchi, giocarci o fargli fare degli esercizi di obbedienza.

D’altronde, ci sono anche inconvenienti che dobbiamo tenere in considerazione quando usciamo di notte. Il primo è la visibilità ridotta, che può rendere più difficile vedere dove mettiamo i piedi, evitare ostacoli o rifiuti, o individuare eventuali pericoli come auto, biciclette o altri animali. Per questo motivo, è importante dotarsi di una torcia o di una luce da attaccare al guinzaglio o al collare del nostro cane, e indossare dei vestiti riflettenti o luminosi.

Un altro aspetto negativo di portare il cane a passeggio di notte è la sicurezza personale. Se viviamo in una zona poco illuminata o poco frequentata, possiamo sentirci vulnerabili o minacciati da persone malintenzionate o da situazioni sospette. Per evitare di correre rischi, è bene scegliere un percorso ben illuminato e frequentato da altre persone, possibilmente con il nostro cane al guinzaglio. Se ci sentiamo poco sicuri in giro di notte, meglio evitare di passeggiare da soli e cercare di avere sempre con noi un cellulare carico e un fischietto o uno spray al peperoncino.

Seguendo questi semplici suggerimenti, possiamo trasformare la passeggiata notturna con il nostro cane in un momento piacevole e gratificante per entrambi. Buona passeggiata!


Cani nell’arte: una storia di fedeltà che dura da secoli

Grazie alla loro lealtà incondizionata e il loro affetto, da sempre i cani occupano un posto speciale nel cuore dell’umanità, diventando spesso oggetto di ispirazione per gli artisti attraverso i secoli. I dipinti che raffigurano cani non solo catturano la loro bellezza e personalità uniche, ma anche la connessione profonda tra gli esseri umani e i loro amici pelosi.

I cani fanno parte dell’arte sin dai suoi albori. La loro presenza nelle pitture rupestri rivela l’importante ruolo che hanno svolto nelle società antiche. Queste rappresentazioni li ritraggono come cacciatori e guardiani, al fianco dei cacciatori preistorici durante la caccia per il cibo o per proteggere le comunità. Non solo creature domestiche, ma partner attivi nella sopravvivenza. Oltre ai ruoli pratici, le immagini di cani nelle pitture rupestri hanno spesso connotazioni spirituali e mitologiche. In alcune culture, i cani erano associati a divinità o spiriti guida, aggiungendo un significato più profondo a queste opere. 

Durante il Rinascimento, includere un cane in un ritratto rappresentava un simbolo di status sociale o fedeltà. Ad esempio, il dipinto “San Girolamo nello studio” di Antonello da Messina ritrae il santo con un cane ai suoi piedi, simboleggiando la compagnia spirituale e la fede.

Con l’avvento dell’arte moderna, i cani sono stati raffigurati attraverso una varietà di stili e interpretazioni. Dall’impressionismo all’espressionismo, i dipinti di cani sono stati influenzati dalla sperimentazione artistica e dall’evoluzione delle tecniche pittoriche. Le opere di artisti come Gustave Courbet, Édouard Manet e Amedeo Modigliani hanno dimostrato come i cani possano essere integrati in stili artistici distinti, creando opere che rappresentano sia la loro bellezza che la loro importanza nella vita delle persone.

I dipinti che raffigurano cani sono molto più di semplici rappresentazioni artistiche: sono testimonianze visive dell’amore, della fedeltà e dell’amicizia che legano gli animali domestici all’umanità.