Trasloco?


Che stress!

Cambio casa: che stress per i tuoi pet!

Anche per i nostri amici pet, trasferirsi in una nuova casa può causare un forte disagio. trasloco1

Da un punto di vista psicologico, il cambio della casa è uno tra gli eventi più stressanti della nostra vita, in quanto implica un drastico cambiamento.

Il trasloco è vissuto con grande nervosismo anche a causa della fatica necessaria a gestire l’organizzazione complessiva della logistica, del trasporto dei mobili e di tutti gli effetti personali. Questo stato d’animo non risparmia, purtroppo, gli amici animali, cani e gatti, che subiscono le nostre stesse tensioni.

Per i gatti, inoltre, le paure sono anche maggiori, per il forte legame con la casa e il loro stile di vita spesso abitudinario.
Anche se i cani soffrono apparentemente meno davanti a un cambiamento così radicale, tuttavia, anche per loro è necessario un periodo più o meno lungo di adattamento al nuovo ambiente, ai nuovi odori, alla novità.

Cosa fare con il cane o il gatto?

Se si ha la possibilità, è preferibile preparare il cane alla nuova casa in maniera graduale, visitandola assieme prima del trasferimento definitivo.
Con il gatto questo approccio è meno realizzabile ma potrebbe essere utile lasciare che si avvicini agli scatoloni chiusi o decidere di regalargliene uno, tutto suo. I gatti, si sa, amano entrare nelle scatole! Poter giocare con lo stesso scatolone, cui è presente il suo odore, nella vecchia casa prima del trasloco e poi nella nuova, potrebbe contribuire a tranquillizzarlo.

Come riconoscere i segnali di fastidio

Alcuni comportamenti vi allerteranno sul fatto che il vostro cane o gatto non stanno reagendo positivamente al trasloco.
Potreste, ad esempio, avvertire un cambiamento nel loro umore, nelle abitudini quotidiane o nelle modalità di riposo. Potreste notare una minor attitudine al gioco e una ossessione particolare a leccarsi di continuo.
Il cane potrebbe abbaiare di più, il gatto miagolare in maniera insistente senza motivo. Entrambi potrebbero provare a nascondersi.
Nei casi più gravi, l’amico a quattro zampe potrebbe arrivare persino a sporcare in casa o distruggere tende, divani, scarpe. In generale potrebbe richiedere la vostra compagnia continuamente e ricercare più del solito il contatto fisico così come, al contrario, potrebbe mostrarsi molto freddo e distaccato.

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Il consiglio del veterinario prima e dopo

Prepararvi all’eventualità che anche il vostro amico possa risentire del trambusto legato al trasloco è già un primo passo per essere pronti a reagire di conseguenza. Il suo malessere potrebbe essere alleviato lasciando a disposizione, anche nel nuovo ambiente, la solita cuccia, le ciotole e i giochi preferiti.

Se non dovesse essere sufficiente, sappiate che l’adattamento richiede molta pazienza e dovrete dedicare al cane o al gatto più tempo del solito per un conforto e una coccola in più. Prima e dopo l’evento è preferibile consultare il veterinario, in particolare per segnalare eventuali mutamenti nel comportamento. Il medico saprà indicarvi come agire e se sia il caso di integrare la sua dieta con supplementi specifici per attenuare il disagio.

Altre situazioni di Stress per i pet

Il trasloco non è l’unico evento che può creare forte disagio a cani e gatti.
Simili segnali di malessere potreste avvertirli anche in altre occasioni: ad esempio durante i viaggi in auto; in occasione di botti o fuochi di artificio, che spaventano tanto i nostri animali così come i tuoni durante un forte temporale; quando arriva in casa un nuovo pet; o se arriva un bambino.
O, ancora, in caso dobbiate lasciare a casa da solo il vostro amico più a lungo del solito, oppure se decideste di portarlo in una pensione per un breve periodo.

Vi è mai capitato? Raccontateci la vostra esperienza.

Una risposta a “Cambio casa: che stress per i tuoi pet!”

  1. francesca ha detto:

    Ho cambiato casa da pochi gg il mio cane si gratta e si lecca in continuazione, prima avevamo il giardino ora il terrazzo , lo vedo triste e malinconico ,non so cosa fare mi si spezza il cuore vederlo così triste

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