Addestrare il gatto

È opinione diffusa che i gatti siano animali indipendenti e testardi, impossibili da addestrare. Come capita con molte altre opinioni diffuse, si tratta di una generalizzazione superficiale e tutto sommato falsa. I gatti possono apprendere un’ampia gamma di comportamenti e abilità: possono imparare il modo corretto di usare la lettiera, quale oggetto usare per farsi le unghie, i comandi ai quali rispondere, e persino a fare dei piccoli “numeri” da veri e propri animali addestrati. Come vedremo nel resto dell’articolo, tanto tu quanto il tuo gatto potreste trarre vantaggi dall’addestramento.

Perché addestrare il gatto?

Un buon addestramento può permetterti di costruire un rapporto più solido con il tuo pet migliorando la comunicazione, la fiducia e l’affiatamento. Per il gatto può anche essere l’occasione di fare esercizio fisico e ricevere stimoli per l’attività mentale, tutti fattori utili nella prevenzione di noia, stress e problemi comportamentali. Inoltre, grazie all’addestramento il gatto potrebbe diventare più cooperativo al momento di prestarsi alle cure tue o del veterinario. Un gatto obbediente ti fa risparmiare fatica e può essere motivo d’orgoglio.

Come addestrare il gatto?

Fondamentale, per l’addestramento, è l’uso dei rinforzi positivi: quando il gatto compie l’azione che desideriamo, dobbiamo premiarlo con qualcosa che apprezza, come snack, giocattoli, coccole o altre forme di attenzioni. Al contrario, è importante evitare punizioni o l’uso della forza, perché in questo modo rischiamo di logorare la relazione e rendere il gatto timoroso o aggressivo nei confronti nostri e anche degli altri umani. Le sessioni di addestramento dovrebbero essere brevi e divertenti, di una durata compresa tra i 5 e i 10 minuti, con un finale piacevole e positivo.

Per addestrare il gatto a compiere un’azione o acquisire un’abilità, puoi provare questi metodi:

  • Attirarlo con un premietto o un giocattolo. Per esempio, puoi insegnargli a sedersi reggendo uno snack poco in alto rispetto alla sua testa (in modo che non salti) e muovendo leggermente la mano verso lo spazio tra le sue orecchie, fino a quando il gatto non si sarà seduto. A quel punto, dì “siedi” e dagli ciò che tenevi in mano.
  • Usare un clicker, cioè uno strumento che fa un rumore riconoscibile come un “clic” nel momento in cui il gatto compie l’azione che desideri. Per esempio, puoi fare un clic ogni volta che il gatto si siede a comando, e poi dargli un premio: è un modo per velocizzare e chiarire l’apprendimento, perché aiuti il gatto a capire di preciso quale suo comportamento hai apprezzato.
  • Cogliere l’attimo. Quando ti accorgi che il gatto sta facendo spontaneamente un comportamento che vorresti ripetesse anche in futuro, fai un clic e dagli un premio. Per esempio, quando si fa le unghie sul tiragraffi anziché sul divano, o quando ti raggiunge non appena lo chiami.

Ricorda di essere paziente e coerente con il tuo gatto. L’addestramento richiederà probabilmente tempo e costanza, ma alla lunga ne varrà la pena: avrai un gatto più felice e più sano che ama imparare cose nuove con te.

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