Cosa fare quando i cani hanno paura dei tuoni

Con il caldo e l’afa estivi, molti di noi accolgono con gioia i temporali, che rinfrescano l’aria e abbassano le temperature. Non tutti però sono contenti di queste manifestazioni metereologiche: i nostri amici a quattro zampe, ad esempio, sono estremamente sensibili ai forti boati causati dai tuoni. Cosa fare quando i cani hanno paura dei tuoni? Vediamolo insieme!

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Le reazioni del nostro cane all’arrivo dei temporali

I cani percepiscono l’arrivo dei temporali già quando, durante il giorno, il cielo comincia ad annuvolarsi e all’orizzonte si vedono i lampi. Quello che li spaventa è il rumore dei tuoni e le vibrazioni che ne conseguono, che per noi umani sono impercettibili. La loro paura, però, non è necessariamente una cosa negativa, perché permette loro di crescere e sviluppare la loro capacità di affrontare e superare le difficoltà.

Ciò che di solito, come padroni, ci preoccupa, è la reazione che il nostro cane può avere al tuono. Quando lo vediamo piangere, guaire o nascondersi, nasce in noi un senso di protezione e tenerezza, ma quando il nostro amico si nasconde per ore senza farsi trovare, distrugge tutto ciò che gli capita a tiro, oppure non riesce a controllare le proprie funzioni corporali, è importante capire come aiutarlo.

Come aiutare il nostro cane

Possono esserci due cause principali in grado di determinare tale paura: una che si origina durante i primi mesi di vita e un’altra a seguito di un evento traumatico. Nel primo caso, gli studi hanno dimostrato che se già la mamma, durante l’allattamento, è spaventata dal temporale, passerà questo timore anche ai cuccioli. Infatti se anche altri rumori scatenano una reazione del nostro cane, probabilmente la causa è genetica, e possiamo solo cercare di contenere questa paura.

Nel secondo caso, invece, è possibile incidere sul comportamento del cane, facendogli superare il timore: possiamo provare a far associare all’evento traumatico una sensazione positiva, ad esempio giocando con lui in maniera entusiasta o dandogli dei bocconcini, facendo quindi finta che il temporale sia un momento di gioco e di allegria.

Questa tecnica però può non bastare e allora è necessario un intervento un po’ più invasivo: inibiamo tutti gli spazi che possano fungere da rifugio e, senza parlargli né coccolarlo, sediamoci con lui, come se anche noi ci stessimo rifugiando. Il cane deve capire che essendo noi il capo branco, siamo gli unici in grado di infondergli coraggio e proteggerlo nelle situazioni di pericolo. Questo, oltre ad essere positivo poiché il cane si sente più sicuro, migliorerà anche il nostro rapporto.

Ecco cosa fare quando quando i cani hanno paura dei tuoni. Tu usi altre tecniche? Diccele in un commento!

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